FER – RE START UP

Il progetto Re-Startup nasce dalla necessità di offrire risposte e formulare ipotesi operative e organizzative nuove in grado di garantire percorsi di integrazione mirata rivolti a soggetti in situazioni di particolare fragilità e svantaggio come vittime di tortura, portatori di disagio mentale e nuclei monoparentali, con particolare attenzione alle donne.

Re-Startup cresce dalla convergenza dei progetti FER Lontani dalla violenza (AP 2009), DiversaMente e SalutAre (AP 2010), esperienze che hanno messo al centro la qualità della “presa in carico” di soggetti vulnerabili, la condivisione di prassi metodologiche efficaci e il coinvolgimento degli enti socio-sanitari.
Re-Startup si avvale di équipe multidisciplinari territoriali formate da professionisti esperti nella presa in carico e supporto psico-socio-sanitario dei titolari di protezione internazionale vulnerabili e nella formazione imprenditoriale con riferimento al modello cooperativo e startup d’impresa.

La metodologia di intervento è di tipo partecipativo, incentrata sul coinvolgimento dei beneficiari nei processi decisionali relativi ai percorsi imprenditoriali. Viene privilegiato lo sviluppo di aziende cooperative nella convinzione che la trasmissione ai rifugiati dei valori cooperativi favorisca l’integrazione sociale in maniera più efficace rispetto al mero sostegno nella costituzione di un’impresa.

Nella Provincia di Lecce, a Copertino, la Cooperativa RINASCITA promuove due nuove realtà imprenditoriali che mirano all’autodeterminazione del lavoro attraverso la formula della Cooperazione, nella convinzione che la trasmissione ai rifugiati dei valori intrinsechi a questa modalità, possano favorire un’azione sociale più efficace e duratura.

La prima, la Cooperativa Rugiada, ècomposta da 9 soci e si muove verso una prospettiva sostenibile di riciclo e consapevolezza ambientale. Le sue attività principali Ritiro e vendita di prodotti usati, piccoli traslochi e servizi di facchinaggio.

La seconda, la Cooperativa Africasia, è composta da 3 soci e propone un’offerta variegata di prodotti tipici asiatici e africani, quali spezie, profumi, aromi, riso, thè, frutta e molto altro; una maniera interessante e scambievole per conoscere la cultura di un popolo attraverso le tradizioni gastronomiche, le ricette, gli odori e i sapori che lo caratterizzano. Le sue attività principali – market multietnico – banqueting.

Rinascita ha lanciato in rete lo spot descrittivo del Progetto Re –Startup Copertino, che sintetizza, in un minuto, le fasi di costruzione delle Cooperative nascenti, descrivendo le azioni multidisciplinari legate al territorio e alle competenze dei beneficiari coinvolti.

Re –Startup, in questo senso, arricchisce le azioni già in atto nel nostro Paese, fornendo una possibilità, a chi, in fuga dai suoi luoghi d’origine, per motivi, razziali, politici, religiosi o d’appartenenza sociale, si trova inevitabilmente in una condizione di fragilità.

Sostenere il cambiamento è una scelta di responsabilità sociale.

Il Comitato Scientifico è formato dai seguenti membri:
– Federico Tsucalas (Camelot)
– Michele Rossi (Ciac)
– Maria Luisa Venuta (Università Cattolica del Sacro Cuore)
– Laura Liberati (Programma Integra)
– Gianmarco Negri (Rinascita)
– Gianfranco Schiavone (Ics)
– Stefania Marcone (Legacoop)
– Fabrizio Amador Caddeo (Confcooperative)

Reportage finale del Progetto a cura di Cooperativa Camelot – Re-Startup, cooperative che sostengono cooperative in favore dei rifugiati